NON PUOI DIRE DI CONOSCERE TE STESSO ,SE NON TI SEI MAI BATTUTO…



venerdì 4 gennaio 2013

LA VITTIMA SACRIFICALE

Alla soglia dei 35 anni, non aver mai vinto alcun titolo ed essersi mai fregiato di nessun alloro, essendo in procinto di aprire una palestra, con un socio dal passato glorioso nella kickboxing, sembra essere inadeguato ed inaccettabile per chi, come lui, ritiene inscindibile la carriera di atleta con quella di un buon insegnante.
L'occasione si presenta ad un mese dall'apertura della nuova struttura, totalmente dedicata agli sport da combattimento, quando si organizzerà un galà di kickboxing, incentrato su una sfida tra due team di 5 atleti ciascuna che culminerà nel Titolo Italiano di Kick sulla distanza delle 7 riprese ( è passato qualche anno da quando questa storia è accaduta e, ai tempi, il titolo italiano era sulla distanza delle 7 riprese da 2 minuti) . La serata sarà tutta focalizzata su questo duello e, per l'occasione, per dare maggior blasone al match, occorrerà un atleta, dal nome importante e conosciuto , ma destinato a fare da semplice comparsa alla vittoriosa "cavalcata" che incoronerà il nuovo Campione Italiano, già deciso e pianificato. Per evitare possibili sorprese, i giudici saranno tutti e tre "casalinghi" e l'arbitro centrale sarà adeguatamente informato e preparato a riguardo......
La serata scorre come pianificato: i 5 compagni di squadra della "vittima", vengono tutti battuti, indirizzando i giudizi su quello che sembra già essere un verdetto scontato; in più, qualche espediente, come uno spogliatoio senza riscaldamento, o far arrivare con largo anticipo e aspettare senza una comoda sistemazione l'avversario, spazzerà via anche le più elementari chances che il match possa essere combattuto ad armi pari.....
Arriva il momento clou : all'angolo rosso è chiamato lo sventurato di turno; a parte i 5 compagni di squadra, che già avevano calcato il ring, nessun dal pubblico batte le mani o accompagna il suo ingresso. Tutta un'altra storia il trionfale ingresso del futuro Campione, salutato dal pubblico in piedi che a gran voce acclama il suo nome....indosso già un pantaloncino con cucito il tricolore,in fondo questo match è solo una formalità.
Pronti....atleti al centro del ring.....raccomandazioni di rito.....il copione é già stampato nella mente di quello che accarezza in cuor suo il titolo di Campione Italiano: partenza dura, mettere paura al poverino e provare a chiudere il match il prima possibile.....GONG....si parte.....Low Kick sulla gamba avanti, l'avversario blocca e risponde.......silenzio del pubblico..................................................1.......2.......ALL'ANGOLO NEUTRO,VAI ALL'ANGOLO NEUTRO.....1........2........3.......TI HO DETTO DI ANDARE ALL'ANGOLO NEUTRO.........1....................2...................3...........4....................5...................6.........GONG.
I due allenatori del futuro campione devono salire sul ring e trascinare a fatica il loro atleta fino al loro angolo, mentre quello che fino a 120 secondi prima doveva essere la vittima, spaesato torna al suo angolo a sentire cosa gli verrà detto per affrontare la seconda ripresa . L'epilogo ,che doveva essere scontato ,é ribaltato: il predestinato campione, proverà a tornare a combattere ma la rottura di tutti i legamenti del ginocchio, causata dal calcio del suo avversario non lo farà neanche uscire dal l'angolo. Un pubblico incredulo e deluso vedrà un ragazzo di 21 anni venire proclamato nuovo Campione Italiano Professionisti.
Al momento di fare la foto per immortalare la vittoria, il sorridente neo campione ha una vistosissima chiazza rossa sul viso, risultato dell'unico colpo subito sul ring.....un sonoro ceffone tiratogli dal suo coach per svegliarlo..... Era pronto a tutto, ma non a vincere!!!!!

2 commenti:

  1. Di questi campioni predestinati ne girano a vagonate ed ad ogni livello. Per fortuna, nonostante arbitri ed organizzazioni amiche, ogni tanto riescono anche a perdere. Pao, scriverei anche più "chiaramente", ma nsi po'!!

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    1. E comunque sei il numero 1........a parimerito con il fenomeno!

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