ESSERE CAMPIONI,ESSERE ATLETI, ESSERE UOMINI

Nonostante ormai sia un uomo. Nonostante abbia vissuto tante esperienze di vita. Nonostante i tanti anni di insegnamento mi abbiano portato a raccogliere tante soddisfazioni e a ricevere al contempo dei "sonori" calci in culo......nonostante tutto questo, resto sempre molto amareggiato e deluso, quando un "mio" atleta molla la kickboxing perché si sente "SENZA STIMOLI, NON VALORIZZATO E NON APPREZZATO PER IL SUO REALE VALORE......"
Qualcuno mi dice che sono troppo duro.....qualcun'altro mi rimprovera di non saper coccolare i ragazzi.....a tutto questo rispondo con i fatti: ho allievi che mi seguono da più  15 anni, ne ho altri che vengono in giro per l'Abruzzo e nonostante i cambiamenti di sede si sono sempre ripresentati ogni inizio stagione intenzionati a continuare, ne ho altri che hanno inseguito il sogno della Nazionale e hanno raggiunto il meritato traguardo, ne ho moltissimi che, per motivi di lavoro o studio, hanno dovuto abbandonare i miei Corsi ma, appena possono , tornano a salutarmi o addirittura a fare un allenamento insieme.
In fondo ho sempre pensato che la kickboxing è per tutti, ma non tutti sono dei kickboxer.
Ma allora cosa è il kickboxer?
Un ragazzo di 14 anni che rinuncia ad andare a mangiare fuori con la fidanzatina perchè con quei soldi, pochi, deve pagarsi la trasferta in treno per andare a combattere in giro per l'Italia.
Un folle che naso rotto, mano rotta, caviglia slogata e Dio sa cos'altro , decide lo stesso di montare sul ring o sul tatami perchè a lui piace fare a "CAZZOTTI".
Un pazzo che con 7 giorni di avviso va in Kirghistan a disputare 10 riprese per un titolo Intercontinentale accompagnato da un amico che dovrà fargli da angolo perchèil suo Maestro non può partire. 

Uno squilibrato che con 39 di febbre sale su un ring nei Paesi Baschi perché lui ha dato la parola di combattere e non ci si tira indietro!
Un temerario che tenta il titolo Europeo di k1 con il più forte atleta croato senza aver mai disputato un match di k1.
Un incosciente che si presenta su un ring francese pr un Titolo Mondiale regalando 7 kg al suo avversario.
Uno dei pochi atleti in Italia ad aver combattuto e vinto in 6 discipline diverse.
Uno dei pochissimi  ad aver indossato la divisa della Nazionale Italiana in tre differenti discipline.
Un sognatore che finiva di lavorare alle 6 la mattina e alle 9 in punto, assonnato e rincoglionito, iniziava il primo allenamento della giornata per poi farne un secondo alle 18!
Un pazzo che quando va in vacanza porta il paradenti in valigia, perchè una palestra dove fare allenamento si trova in tutto il mondo e un pò di sparring con gente nuova è un vero divertimento.
 Un "affamato"che ogni anno trascorre il suo tempo libero ficcato dentro qualche palestra puzzolente in giro per il Mondo per scovare qualche nuova metodica di allenamento e qualche segreto che si possa condividere con i propri atleti.
BENE LA NOTIZIA E' QUESTA:
SE CERCATE DENARO.....AVETE SBAGLIATO SPORT.
SE CERCATE GLORIA.......VE LA DOVETE GUADAGNARE.
SE CERCATE PACCHE SULLE SPALLE........FATE LE COSE IN MANIERA GIUSTA E LE RICEVERETE.
SE VI ALLENATE PER COMPIACERMI......RESTATE A CASA, VI DOVETE ALLENARE PER VOI STESSI, IO GIOIRO' CON VOI PER LE VITTORIE MA SARETE SOLI QUANDO PIANGERETE PER LE VOSTRE SCONFITTE.
Concludo questo post, che da tempo mi ripromettevo di scrivere citando una frase di un vero grande CAMPIONE:Muahmmad Alì
"I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall'interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere resistenza fino all'ultimo minuto, devono essere un po' più veloci, devono avere l'abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell'abilità.”