Le vacanze natalizie non sono ancora finite e già si sta pensando al ritorno alla normalità. Per chi pratica sport, dopo essersi concesso il meritato riposo e qualche eccesso, è tempo di tornare al lavoro. Per molti la stagione agonistica sta per entrare nel vivo e un risveglio muscolare, prima di rientrare nella quotidianeità degli allenamenti è la strada più saggia da percorrere per evitare DRAMMATICHE ripartenze!
Primo errore che bisogna evitare è NUTRIRSI male e poco ,nella speranza di eliminare i kg presi e l'appannamento che si vede sui muscoli. Bisogna MANGIARE,ma farlo bene,anche perché il digiuno forzato porta ai risultati opposti. Per cui largo ad una DIETA decongestionante fatta con l'assunzione di tanti liquidi che aiuteranno il nostro corpo a depurarsi delle tossine incamerate con gli eccessi della tavola.
Inoltre,viste le condizioni meteo non proibitive, andare a correre 6/8 km può fare solo bene,cercando di variare la superficie su cui si appoggia e la pendenza. 3 riprese di vuoto,ancora, fatte a casa(3 min di lavoro ed 1 di recupero) possono essere un altro metodo per RIATTIVARSI.... La soluzione ottimale poi per chi ha poco tempo e ha paura del freddo.....è il BURPEES con il protocollo TABATA: 20 secondi di lavoro con 10 secondi di recupero per 8 volte,4 minuti di lavoro totale per un risultato garantito e assicurato!
venerdì 28 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
CHI È IL PIU'FORTE?
Quando una persona intraprende il suo cammino in una disciplina marziale o in uno sport da combattimento,dopo poche lezioni si porrà la FATIDICA DOMANDA( che poi in automatico girerà al suo insegnante...):
.....CHI É PIU'FORTE UN KARATEKA O UN PUGILE?UN KICKBOXER O UN JUDOKA?Cercando poi incroci ed ipotetici scontri del tipo UNA GINOCCHIATA DI UN THAI CONTRO UNA PROIEZIONE DELL'AIKIDO, UNA TECNICA DI KRAV MAGA CONTRO UNA BASTONATA DEL KALI FILIPPINO.....
Da sempre, escludendo qualche disciplina frutto della moda e delle influenze cinematografiche,ritengo che ogni disciplina o stile abbiano la propria efficacia e il proprio valore, la pratica, poi, di qualsiasi sport,ancor di più se votato alla difesa ed al controllo, aiuta a creare equilibrio e accresce l'auto stima.
Per quanto mi riguarda la mia vita è stata votata agli sport da combattimento, avendo praticato dall'età di 14 anni tutte le discipline della kickboxing. Con il tempo, poi ho maturato la consapevolezza che la completezza di un combattente sta anche nel saper lottare a terra e, dopo un breve ed infruttuoso periodo nella LUTA LIVRE,mi sono avvicinato al BRAZILIAN JIU JITSU, guidato dal vecchio amico e Maestro Pino Petrini. Per me è stata una folgorazione, una rivelazione inaspettata, che ho avuto il piacere di coltivare anche nei miei viaggi a New York e a Londra.
Ieri dopo circa due anni di pratica ed allenamento, ho conseguito la cintura BLU,direttamente dalle mani del MESTRE Federico Tisi, rappresentante per l'Italia della Federazione Brasiliana di JIU Jitsu....un traguardo importante ed uno stimolo a fare meglio!
martedì 18 dicembre 2012
LETTERA A BABBO NATALE.....
Caro Babbo Natale,
anche quest'anno sono stato CATTIVO..... e che ci devo fare?
È più forte di me,non riesco a stare zitto quando leggo BUGIE sullo sport che tanto amo e che tanto rispetto,che è vissuto con sangue e sudore senza alcun guadagno economico....non riesco ad accettare le CARRIERE di atleti che passano dai balli caraibici al Sanda,passando per la capoeira e finendo nelle MMA....carriere fatte di 100 vittorie su 100 matches disputati , ma mai visti da nessuno.......non riesco a tollerare gli allievi che sono nati con un maestro,sono passati ad un altro e presto abbandoneranno anche quest'ultimo, per me il problema non è chi INSEGNA, ma loro....IO CREDO CHE NON TUTTI SIAMO FATTI PER COMBATTERE......non tollero i "personaggi" che sono stati atleti scadenti finché hanno militato in un'organizzazione seria ed adesso sono dei veri MOSTRI del combattimento.........non posso DIGERIRE chi si vanta di una medaglia quando si è in 2 in categoria e si è arrivati secondi.
Comunque, anche quest'anno riceverò tanta cenere e tanto carbone..... però sono FIERO DELLA SQUADRA CHE PORTA IL MIO NOME,per cui....fanculo i doni e i regali e FORZA TRIBE PAONE!!!!
anche quest'anno sono stato CATTIVO..... e che ci devo fare?
È più forte di me,non riesco a stare zitto quando leggo BUGIE sullo sport che tanto amo e che tanto rispetto,che è vissuto con sangue e sudore senza alcun guadagno economico....non riesco ad accettare le CARRIERE di atleti che passano dai balli caraibici al Sanda,passando per la capoeira e finendo nelle MMA....carriere fatte di 100 vittorie su 100 matches disputati , ma mai visti da nessuno.......non riesco a tollerare gli allievi che sono nati con un maestro,sono passati ad un altro e presto abbandoneranno anche quest'ultimo, per me il problema non è chi INSEGNA, ma loro....IO CREDO CHE NON TUTTI SIAMO FATTI PER COMBATTERE......non tollero i "personaggi" che sono stati atleti scadenti finché hanno militato in un'organizzazione seria ed adesso sono dei veri MOSTRI del combattimento.........non posso DIGERIRE chi si vanta di una medaglia quando si è in 2 in categoria e si è arrivati secondi.
Comunque, anche quest'anno riceverò tanta cenere e tanto carbone..... però sono FIERO DELLA SQUADRA CHE PORTA IL MIO NOME,per cui....fanculo i doni e i regali e FORZA TRIBE PAONE!!!!
lunedì 17 dicembre 2012
SUPERATA LA SOGLIA DEI 3000 LETTORI
12 settimane di vita.....84 giorni dal primo POST......oltre 3000 persone hanno fatto visita al blog del Tribe Paone!
Un successo. Una sorpresa. Uno stimolo.
GRAZIE A CHI HA SCELTO DI DEDICARE QUALCHE SECONDO DELLA SUA GIORNATA PER LEGGERE E PER VEDERE COSA É PUBBLICATO SU QUESTE PAGINE.
Un successo. Una sorpresa. Uno stimolo.
GRAZIE A CHI HA SCELTO DI DEDICARE QUALCHE SECONDO DELLA SUA GIORNATA PER LEGGERE E PER VEDERE COSA É PUBBLICATO SU QUESTE PAGINE.
domenica 16 dicembre 2012
CENA DI NATALE
Martedì in occasione delle prossime festività natalizie, il Tribe Paone si ritrova per la consueta cena. L'allenamento presso la Palestra Cyborg é anticipato di mezz'ora per poter gestire con più tranquillità l'arrivo presso il ristorante. Appuntamento ore 21,30 presso l'Osteria dei Bastioni.
sabato 15 dicembre 2012
Le scelte hanno una ragione
Oggi a Milano,presso la sala congressi dell'Hotel Michelangelo si è tenuta la votazione per l'elezione del Presidente della Federazione Italiana Kickboxing ( FIKBMS). Si sono fronteggiati,seppur ufficialmente i candidati erano 3, due schieramenti contrapposti. Uno rappresentato dal Presidente uscente Ennio Falsoni,ed un altro che aveva come suo candidato Roberto Fragale,ma che era mosso dietro le quinte dal consigliere federale Carlo Di Blasi....
Da una parte 30 anni di storia della kickboxing in Italia e nel mondo,dall'altra il nuovo che avanza,senza guardare indietro senza chiedersi da dove si viene e tantomeno come ci si é arrivati.....
Da una parte i decani della Federazione,che da piccola realtà regionale lombarda è diventata una realtà accolta nel Coni ed incoronata come disciplina sportiva con un futuro nel CIO(Comitato Olimpico Internazionale),dall'altra personaggi che,senza passato, provano a cavalcare il presente sperando di sopravvivere in un futuro senza tradizione ne storia.
Bene,dopo una lunga giornata fatta di proclami,discorsi e candidature,gli elettori della Federazione hanno fatto la loro scelta: ELETTO CON UN PLEBISCITO POPOLARE ENNIO FALSONI E TUTTI I CANDIDATI A LUI LEGATI, pochissimo voti ai suoi concorrenti e quasi nulla ai consiglieri che questi proponevano....
Per i non conoscitori della materia questo cosa significa?
Significa che chi lavora in modo onesto, vero e programmato da anni alla fine ha ragione e il tempo elimina ogni dubbio. Chi, invece, cerca scorciatoie, fa proclami non suffragati da fatti e indossa un vestito che non gli appartiene, viene smascherato e vedrà sempre da lontano il carro dei vincitori,inseguendolo senza mai salirci sopra.
Complimenti al Nostro Presidente!!!
Da una parte 30 anni di storia della kickboxing in Italia e nel mondo,dall'altra il nuovo che avanza,senza guardare indietro senza chiedersi da dove si viene e tantomeno come ci si é arrivati.....
Da una parte i decani della Federazione,che da piccola realtà regionale lombarda è diventata una realtà accolta nel Coni ed incoronata come disciplina sportiva con un futuro nel CIO(Comitato Olimpico Internazionale),dall'altra personaggi che,senza passato, provano a cavalcare il presente sperando di sopravvivere in un futuro senza tradizione ne storia.
Bene,dopo una lunga giornata fatta di proclami,discorsi e candidature,gli elettori della Federazione hanno fatto la loro scelta: ELETTO CON UN PLEBISCITO POPOLARE ENNIO FALSONI E TUTTI I CANDIDATI A LUI LEGATI, pochissimo voti ai suoi concorrenti e quasi nulla ai consiglieri che questi proponevano....
Per i non conoscitori della materia questo cosa significa?
Significa che chi lavora in modo onesto, vero e programmato da anni alla fine ha ragione e il tempo elimina ogni dubbio. Chi, invece, cerca scorciatoie, fa proclami non suffragati da fatti e indossa un vestito che non gli appartiene, viene smascherato e vedrà sempre da lontano il carro dei vincitori,inseguendolo senza mai salirci sopra.
Complimenti al Nostro Presidente!!!
venerdì 14 dicembre 2012
GARA DI POMEZIA
Questa domenica si sarebbe dovuto disputare un Torneo di Kick Boxing a Pomezia,sul litorale romano. Il Tribe Paone avrebbe partecipato con 5 atleti,già regolarmente iscritti......
Pubblico la mail appena inviatami dall'ORGANIZZAZIONE:
Per problemi organizzativi dovuti allo spostamento della gara dell'8
dicembre, per un documento tirato fuori all'ultimo momento dal comune
di pomezia, dove obbligava l'ingresso gratuito, ed altre problematiche
inerenti al contributo, siamo stati costretti ad annullare la gara del
16 dicembre.
Ci scusiamo per l'accaduto un saluto sportivo Simeone Pino
PER CUI LA NOSTRA GARA È PURTROPPO SALTATA....
Pubblico la mail appena inviatami dall'ORGANIZZAZIONE:
Per problemi organizzativi dovuti allo spostamento della gara dell'8
dicembre, per un documento tirato fuori all'ultimo momento dal comune
di pomezia, dove obbligava l'ingresso gratuito, ed altre problematiche
inerenti al contributo, siamo stati costretti ad annullare la gara del
16 dicembre.
Ci scusiamo per l'accaduto un saluto sportivo Simeone Pino
PER CUI LA NOSTRA GARA È PURTROPPO SALTATA....
domenica 9 dicembre 2012
PETER "THE DUTCH LUMBERJACK"AERTS
sabato 8 dicembre 2012
venerdì 7 dicembre 2012
ALLENAMENTO 8 DICEMBRE
La consueta seduta di allenamento del sabato è,purtroppo,rimandata,a causa della non disponibilità delle strutture che normalmente ci ospitano.....per una piacevole scazzottata,rimandiamo al martedì ed al giovedì....PARADENTI E CONCHIGLIA IN BORSA PER LE "BOTTE" INFRASETTIMANALI!!!!
domenica 2 dicembre 2012
LE SCONFITTE CHE SANNO DI VITTORIA...
Ieri si è tenuta la Seconda edizione del Trofeo delle Province. La Squadra del Tribe Paone ha perso in semifinale con il forte Team allenato da Riccardo Bergamini.
Nonostante in risultato non positivo, negli sport da combattimento si punta sempre alla vittoria....da insegnante e preparatore dei ragazzi da me schierati, posso essere solo soddisfatto. Si sono TUTTI COMPORTATI da veri combattenti, affrontando, in più occasioni avversari più esperti,più pesanti e più abituati al combattimento. Ancora una volta BRAVI, il lavoro fatto in palestra sta dando i suoi frutti,la strada è quella giusta,le sfide che ci interessano e sulle quali puntare sono altre e ben più importanti!
Valentina, Alessandro, Gianmarco, Andrea, Panda:SIETE STATI BRAVISSIMI.....è solo l'inizio!
Nonostante in risultato non positivo, negli sport da combattimento si punta sempre alla vittoria....da insegnante e preparatore dei ragazzi da me schierati, posso essere solo soddisfatto. Si sono TUTTI COMPORTATI da veri combattenti, affrontando, in più occasioni avversari più esperti,più pesanti e più abituati al combattimento. Ancora una volta BRAVI, il lavoro fatto in palestra sta dando i suoi frutti,la strada è quella giusta,le sfide che ci interessano e sulle quali puntare sono altre e ben più importanti!
Valentina, Alessandro, Gianmarco, Andrea, Panda:SIETE STATI BRAVISSIMI.....è solo l'inizio!
venerdì 30 novembre 2012
L'IMPORTANZA DEL GI ( kimono)
Di seguito un importante e per niente scontato articolo sull'uso del GI(kimono) per i lottatori di MMA.....preso dal sempre ottimo ed esaustivo blog MAXBJJ:
Le MMA si mettono il kimono
"Molte persone che detengono titoli importanti si allenano col kimono. Anche Anderson Silva lo fa, Minotauro e suo fratello, St Pierre si allena col kimono... La gente sa solamente che fanno MMA, ma sono davvero molti che si allenano col kimono. Quando una persona viene nella tua palestra devi spiegare questo. Nella mia scuola arrivano persone che dicono che non vogliono allenarsi col kimono, allora io domando "perché mai?" e la risposta è "per le MMA". Allora spiego quanti campioni si allenano col gi". Jason Scully intervista su Try to Fight
"Scoprire il Brazilian Jiu Jitsu mi ha aperto la mente: vedere Royce Gracie, tra i maggiori interpreti al mondo di sempre, combattere contro avversari clamorosamente più grandi e muscolosi di lui e vincere con grande facilità, mi ha stregato. Davide contro il gigante Golia: mi ha convinto che con la tecnica e l’impegno si possono raggiungere traguardi impossibili. Per pagarmi un maestro di Brazilian Jiu Jitsu e apprenderne le tecniche ho fatto anche tre lavori". George Saint Pierre
Le MMA si mettono il kimono
"Molte persone che detengono titoli importanti si allenano col kimono. Anche Anderson Silva lo fa, Minotauro e suo fratello, St Pierre si allena col kimono... La gente sa solamente che fanno MMA, ma sono davvero molti che si allenano col kimono. Quando una persona viene nella tua palestra devi spiegare questo. Nella mia scuola arrivano persone che dicono che non vogliono allenarsi col kimono, allora io domando "perché mai?" e la risposta è "per le MMA". Allora spiego quanti campioni si allenano col gi". Jason Scully intervista su Try to Fight
"Scoprire il Brazilian Jiu Jitsu mi ha aperto la mente: vedere Royce Gracie, tra i maggiori interpreti al mondo di sempre, combattere contro avversari clamorosamente più grandi e muscolosi di lui e vincere con grande facilità, mi ha stregato. Davide contro il gigante Golia: mi ha convinto che con la tecnica e l’impegno si possono raggiungere traguardi impossibili. Per pagarmi un maestro di Brazilian Jiu Jitsu e apprenderne le tecniche ho fatto anche tre lavori". George Saint Pierre
SEDUTA GUANTI 1DICEMBRE
La consueta seduta di guanti,che si sarebbe tenuta domani 1 dicembre,verrà saltata causa TORNEO DELLE PROVINCIE che si svolgerà a Fossacesia lo stesso pomeriggio. Gli allenamenti riprenderanno,nelle rispettive sedi e orari,la prossima settimana!
LA GARA SI TERRÀ PRESSO IL PALAZZETTO DELLO SPORT via 1 maggio FOSSACESIA (CH) autostrada Bologna-Bari uscita Val di Sangro 3 km circa in direzione Fossacesia. Per le 18,30 è previsto l'inizio delle competizioni.
LA GARA SI TERRÀ PRESSO IL PALAZZETTO DELLO SPORT via 1 maggio FOSSACESIA (CH) autostrada Bologna-Bari uscita Val di Sangro 3 km circa in direzione Fossacesia. Per le 18,30 è previsto l'inizio delle competizioni.
giovedì 29 novembre 2012
FRANCESCO DI GIACOMO
Iniziamo, con Francesco Di Giacomo, una galleria per presentare i membri della Squadra Agonistica del Tribe Paone.
Da suo insegnante,posso dire che costituisce un punto di riferimento importante per tutta la squadra, un modello e uno esempio per tutti,giovani e meno giovani, del gruppo. Da atleta la strada è ancora lunga,ma i risultati raggiunti finora dimostrano che ha stoffa....stoffa da campione....
PRESENTATI: Francesco Di Giacomo nato e residente a Pescara il 18 aprile 1986. Ho iniziato ad allenarmi di kickboxing nel 2008 dopo un passato da calciatore.
PERCHÉ LA KICK?
Per voglia di competere,innanzitutto e superare ogni limite, oltre naturalmente per il mio benessere fisico e mentale.....peccato averla scoperta tardi!
COSA NE PENSI DELLA SITUAZIONE DEGLI SPORT DA COMBATTIMENTO IN ITALIA?
Nel nostro Paese abbiamo ancora poca visibilità ma sta progredendo molto rapidamente negli ultimi anni. In un Paese dove molti impazziscono per Cassano dobbiamo sorprenderci?
CHI É IL TUO IDOLO NEGLI S. D.C.?
Idolo forse è esagerato, ma mi piacevano tanto Jerome Le Banner e il leggendario Ernesto Hoost.
TECNICA PREFERITA?
Il pugilato sicuramente è il mio "lavoro"prediletto.
SOGNO NEL CASSETTO?
Dire sogno è porsi dei limiti. Vorrei arrivare il più alto possibile e diventare un punto di riferimento in Italia come lo sono i fratelli Bergamini,il mio maestro Stefano Paone e Massimo Rizzoli.
IL TUO SCORE?
Nella Kick ho sostenuto 12 matches con 7 vittorie e 5 sconfitte,nella Kick light 15 matches di cui 12 vinti e 3 sconfitte.
Membro della Nazionale Italiana nel 2011 nei Mondiali in Macedonia.
Da suo insegnante,posso dire che costituisce un punto di riferimento importante per tutta la squadra, un modello e uno esempio per tutti,giovani e meno giovani, del gruppo. Da atleta la strada è ancora lunga,ma i risultati raggiunti finora dimostrano che ha stoffa....stoffa da campione....
PRESENTATI: Francesco Di Giacomo nato e residente a Pescara il 18 aprile 1986. Ho iniziato ad allenarmi di kickboxing nel 2008 dopo un passato da calciatore.
PERCHÉ LA KICK?
Per voglia di competere,innanzitutto e superare ogni limite, oltre naturalmente per il mio benessere fisico e mentale.....peccato averla scoperta tardi!
COSA NE PENSI DELLA SITUAZIONE DEGLI SPORT DA COMBATTIMENTO IN ITALIA?
Nel nostro Paese abbiamo ancora poca visibilità ma sta progredendo molto rapidamente negli ultimi anni. In un Paese dove molti impazziscono per Cassano dobbiamo sorprenderci?
CHI É IL TUO IDOLO NEGLI S. D.C.?
Idolo forse è esagerato, ma mi piacevano tanto Jerome Le Banner e il leggendario Ernesto Hoost.
TECNICA PREFERITA?
Il pugilato sicuramente è il mio "lavoro"prediletto.
SOGNO NEL CASSETTO?
Dire sogno è porsi dei limiti. Vorrei arrivare il più alto possibile e diventare un punto di riferimento in Italia come lo sono i fratelli Bergamini,il mio maestro Stefano Paone e Massimo Rizzoli.
IL TUO SCORE?
Nella Kick ho sostenuto 12 matches con 7 vittorie e 5 sconfitte,nella Kick light 15 matches di cui 12 vinti e 3 sconfitte.
Membro della Nazionale Italiana nel 2011 nei Mondiali in Macedonia.
CHUCK LIDELL
lunedì 26 novembre 2012
Quota 2000!
Grazie! Grazie ai 2000 lettori che dal 23 settembre hanno visitato il blog!
Dall'Italia,dagli Usa,dalla Germania,dal Regno Unito,dalla Federazione Russa,da Israele,dall'Australia,dalla Romania,dalla Serbia, dalla Francia! GRAZIE!!!
Dall'Italia,dagli Usa,dalla Germania,dal Regno Unito,dalla Federazione Russa,da Israele,dall'Australia,dalla Romania,dalla Serbia, dalla Francia! GRAZIE!!!
domenica 25 novembre 2012
LA LEGGE DEL COMBATTIMENTO
Gran bella serata di COMBATTIMENTO ieri sera a Livorno. In GABBIA ad affrontarsi 18 moderni guerrieri! Vedere le MMA emoziona,travolge e,a volte, inquieta.....sicuramente la Resa Dei Conti è diventata negli anni una delle manifestazioni più importanti del panorama italiano e, ieri sera, le attese non sono state tradite! Tutti matches spettacolari ed equilibrati, con momenti di grappling alternati a scambi di striking di buona fattura....tanti gli amici incontrati a "bordo gabbia"e tanti gli amici impegnati a picchiarsi nell'ottagono....su tutti il mio fraterno amico Massimo! La serata si chiudeva con lui, impegnato contro Cristian Binda, attualmente il numero uno in Italia nella categoria, con 20 anni in meno sulle spalle e nelle gambe....NESSUN ALIBI NESSUNA GIUSTIFICAZIONE, si torna a combattere e si sceglie il più forte! Partenza subito a fulmicotone con Massimo che incrocia con un gancio sinistro Binda che barcolla ma resiste e, porta a terra l'avversario.... pochi attimi di lotta per vedere che entrambi sono molto preparati, ma in un attimo Binda passa sulla schiena di Rizzoli e,con uno strangolamento costruito ad arte, costringe il beniamino di casa a battere. MATCH FINITO! Onore al vincitore, onore allo sconfitto!
La gabbia come il ring ha una legge vera e onesta: UNO VINCE UNO PERDE...
GRAZIE FRATELLO MIO, ANCORA UNA VOLTA UN ESEMPIO DA SEGUIRE,ANCORA UNA VOLTA HAI DIMOSTRATO DI ESSERE UN VERO UOMO!!
La gabbia come il ring ha una legge vera e onesta: UNO VINCE UNO PERDE...
GRAZIE FRATELLO MIO, ANCORA UNA VOLTA UN ESEMPIO DA SEGUIRE,ANCORA UNA VOLTA HAI DIMOSTRATO DI ESSERE UN VERO UOMO!!
venerdì 23 novembre 2012
MILANO CHALLENGE
Domani a Milano si terrà uno degli appuntamenti, insieme a quello di Roma di maggio, più importanti per il BJJ italiano. Nutrita la schiera di partecipanti da tutta Europa, a sancire, ancora una volta che il BRAZILIAN JIU JIUTSU italiano sta crescendo...... A malincuore dopo essermi allenato con tanto impegno non posso partecipare( IL MOTIVO L'HO GIÀ SPIEGATO NEL POST "MMA"), faccio un GRANDE IN BOCCA AL LUPO A PINO E A TUTTA LA SQUADRA DEL TRIBE JIUJITSU PESCARA!!!!
giovedì 22 novembre 2012
MMA
Sabato 24 novembre un FRATELLO entrerà nella gabbia per disputare il suo ultimo match.... A 46 anni Massimo Rizzoli, un uomo che nella Kickboxing ha vinto e dimostrato di essere un GRANDISSIMO, tornerà a combattere perché non esiste età, non esiste appagamento, non esistono giustificazioni quando un uomo ha nel sangue la voglia di essere ancora un guerriero. Massimo ha vinto nel full contact,nella kickboxing( di cui é insieme a Riccardo Bergamini Direttore Tecnico), nel k1 e nel VALE TUDO, in cui è stato uno dei pionieri, oggi sfidando Cristian Binda, uno dei fighter più quotati in Italia, torna a fare la cosa che da più gioia:COMBATTERE! Nulla da dimostrare, solo la voglia di sentirsi ancora una volta vivo. GRANDE MASSIMO!
martedì 20 novembre 2012
AFFILIAZIONE 2013
Come ogni anno è tempo di AFFILIAZIONI. L'appartenenza ad una Federazione, la FIKBMS , comporta un costo. Come ogni disciplina sportiva che si rispetti, BISOGNA ESSERE REGISTRATI, in piú l'appartenenza al CONI impone dei doveri per poter far parte di esso.
Occorrono:
per i nuovi tesserati
NOME
COGNOME
DATA E LUOGO DI NASCITA
RESIDENZA(città)
per coloro che devono fare il rinnovo:
NOME
COGNOME
IL COSTO È DI 25 €, cifra che ci fornisce anche una copertura assicurativa nelle attività agonistiche e di palestra.
Occorrono:
per i nuovi tesserati
NOME
COGNOME
DATA E LUOGO DI NASCITA
RESIDENZA(città)
per coloro che devono fare il rinnovo:
NOME
COGNOME
IL COSTO È DI 25 €, cifra che ci fornisce anche una copertura assicurativa nelle attività agonistiche e di palestra.
lunedì 19 novembre 2012
CAMPIONATO EUROPEO DI BUCHAREST
Dal 25 novembre al 2 dicembre si terrà la seconda parte dei Campionati Europei, nelle discipline Full Contact,Kick light,Point Fighting e Disco Forms. Come sempre nelle manifestazioni della WAKO sono attese oltre 600 persone tra atleti ed accompagnatori, basti pensare che i partecipanti saranno 496 divisi nelle varie discipline. Durante gli ultimi Campionati Europei di Loutraki in Grecia, riuscii a strappare un bronzo, che per un ingiustizia arbitrale, non si trasformò in un metallo più prezioso....con il cuore sarò in Romania, con Bruno,Omar,Paolo e tutti gli azzurri che sapranno tenere alti i colori azzurri!!IN BOCCA AL LUPO!!!
domenica 18 novembre 2012
DOPO IL GRANDE NASEEM HAMED.....
.....vi propongo un altro "fenomeno", gustatevi il suo ingresso e la sua uscita dal ring!!!FANTASTICO!!!
SEDUTA DI GUANTI DEL 17 NOVEMBRE
Consueta partecipazione di atleti del Tribe anche per questa sessione di guanti del sabato. Lavoro incentrato e finalizzato al GRAN GALÀ DELLE PROVINCIE che si terrà il 1 dicembre a San Vito e vedrà protagonisti 5 membri della squadra. Ancora in fase di definizione i partecipanti, vista la voglia di gareggiare dei più, oltre ad un invidiabile stato di forma dimostrato durante gli allenamenti, sarà mio compito selezionare la squadra. Per gli esclusi di è aperta la possibilità di un GALÀ a Roma, organizzato dai fratelli Liberati, in cui spero venga chiamato qualcuno del Tribe.
Tra gli assenti di oggi, il povero Stefanino, infortunatosi l'ultima seduta di guanti, x lui un augurio di pronta guarigione e gli auguri per il suo compleanno passato dolorante, ma cosciente di aver imboccato la strada per diventare un grande atleta!!!
Tra gli assenti di oggi, il povero Stefanino, infortunatosi l'ultima seduta di guanti, x lui un augurio di pronta guarigione e gli auguri per il suo compleanno passato dolorante, ma cosciente di aver imboccato la strada per diventare un grande atleta!!!
giovedì 15 novembre 2012
martedì 13 novembre 2012
FIKBMS-WAKO
In Italia la kickboxing è riconosciuta dal CONI. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano riconosce una sola Federazione la FIKBMS. Cosa significa? La spiegazione è semplice: la kickboxing ufficiale nel nostro Paese è solo una. Far parte di questa Federazione obbliga gli aderenti a seguire dettami e comportamenti sanciti dal CONI. Calcisticamente parlando in Italia esiste un solo CAMPIONATO DI SERIE A, che decreta la squadra Campione d'Italia,poi esistono una miriade di associazioni e sotto federazioni che fanno loro campionati,loro tornei,loro manifestazioni.....ma quando pensiamo a chi ha vinto lo Scudetto pensiamo alla Serie A regolata dal CONI....così è la Kickboxing....1 solo vero campione in una sola Federazione.
Tra l'altro la FIKBMS ha nella WAKO la sua FEDERAZIONE INTERNAZIONALE....La forza della WAKO sta nei suoi numeri (presente in 127 paesi al mondo) e nei suoi riconoscimenti (in ben 95 dei quali , le varie Federazioni nazionali sono riconosciute o dai rispettivi Comitati Olimpici o dai loro Ministeri dello Sport), oltre che nelle sue capillari attività in tutti i continenti. Mentre l'Africa ha celebrato i suoi campionati africani in Madagascar a Settembre e l'Europa sta ultimando le sue competizioni a Bucarest dopo la tappa di Ankara, Fos De Iguasu in Brasile e Pune, in India, ospiteranno a Dicembre rispettivamente i Campionati Pan-Americani e quelli di Asia-Oceania.
Ancora una volta.....PREFERISCO ESSERE UN ATLETA VERO CHE IL CAMPIONE DEL QUARTIERE.....
Tra l'altro la FIKBMS ha nella WAKO la sua FEDERAZIONE INTERNAZIONALE....La forza della WAKO sta nei suoi numeri (presente in 127 paesi al mondo) e nei suoi riconoscimenti (in ben 95 dei quali , le varie Federazioni nazionali sono riconosciute o dai rispettivi Comitati Olimpici o dai loro Ministeri dello Sport), oltre che nelle sue capillari attività in tutti i continenti. Mentre l'Africa ha celebrato i suoi campionati africani in Madagascar a Settembre e l'Europa sta ultimando le sue competizioni a Bucarest dopo la tappa di Ankara, Fos De Iguasu in Brasile e Pune, in India, ospiteranno a Dicembre rispettivamente i Campionati Pan-Americani e quelli di Asia-Oceania.
Ancora una volta.....PREFERISCO ESSERE UN ATLETA VERO CHE IL CAMPIONE DEL QUARTIERE.....
lunedì 12 novembre 2012
SPARRING
Anche questo sabato ,per il Tribe Paone,consueto allenamento nelle 2 sale della Palestra Cyborg di Chieti Scalo. 20 persone impegnate in un lavoro diverso dalla solita seduta di guanti. Approfittando del fatto che il sottoscritto era impossibilitato ad allenarsi a causa di un taglio sull'arcata sopraccigliare rimediato mercoledì scorso,si é lavorato condizionando le azioni e le difese dei partecipanti, coordinati e guidati secondo le direttive date dal sottoscritto. Un impegno,insomma, tanto fisico( ogni ripresa durava infatti 10 minuti) che mentale( essere limitati nelle azioni essendo sottoposti ad attacchi di un compagno impegna molto la concentrazione),cercando di sviluppare l'abitudine a lavorare seguendo schemi tecnico tattici ben definiti. Il concetto di SPARRING CONDIZIONATO è proprio questo,partendo dall'analisi di determinate lacune ed errori venuti fuori nelle ultime settimane, si é cercato di lavorare,migliorando e curando questi problemi. Il lavoro tecnico dello SPARRING CONDIZIONATO è difficile se fatto in maniera intelligente, troppo spesso, infatti, le sedute di guanti diventano un inutile lavoro di "mazzate" dove i meno bravi restano terrorizzati e i più forti fanno i "picchiatori" senza logica.....un altro passo avanti verso i numerosi impegni che tra dicembre e il nuovo anno, vedranno protagonisti i kickboxers del Tribe!
venerdì 9 novembre 2012
Ivan Soco
Nel 2001 sono stato invitato a combattere in Serbia, precisamente nella capitale Belgrado,in una sfida tra la Nazionale italiana,di cui ero membro, ed una rappresentativa locale. Contrapposti 5 kickboxer italiani ad altrettanti atleti della nazione balcanica....tutti e 5 freschi vincitori dei mondiali che si erano tenuti 1 mese prima proprio a Belgrado.....il mio avversario, Ivan Soco, aveva vinto l'oro nei 75 kg di kick e il giorno precedente il combattimento, sulla bilancia al momento della pesatura ufficiale, pesò ben 81 kg...fui "gentilmente" invitato ad accettare di combattere nonostante i 6 kg di differenza( la Serbia usciva da anni di guerra civile e l'organizzatore era un noto ricercato per crimini contro l'umanità....) ,ciò nonostante riuscii, con un calcio fortuito a rompergli un gomito, poi nella seconda ripresa lo incrociai con un diretto destro,lui era mancino e gli causai una rottura dello zigomo che mi fece decretare vincitore per ko....
Cercando notizie sul Ivan Soco ho trovato questo video che mi ha fatto sorridere pensando a 11 anni fa.....
Ivan Soco è il pugile che rimane sul ring.....
Cercando notizie sul Ivan Soco ho trovato questo video che mi ha fatto sorridere pensando a 11 anni fa.....
Ivan Soco è il pugile che rimane sul ring.....
mercoledì 7 novembre 2012
Bjj
Bjj è l'acronimo di BRAZILIAN JIU JITSU, una stupenda arte marziale,detta anche ARTE SUAVE, nata in Brasile all'inizio del secolo,grazie all'interpretazione che la famiglia Gracie seppe dare al tradizionale Ju Jitsu giapponese. Da allora questa disciplina ha avuto una lenta gestazione,che ha visto la sua consacrazione negli anni '90 quando il VALE TUDO ha cominciato ha presentare i fantastici lottatori di BJJ e le loro imbattibili tecniche. A Pescara il primo a portare il BJJ è stato Pino Petrini,già cintura nera di kickboxing con Riccardo Bergamini e di Kali filippino, istruttore cintura viola sotto Federico Tisi. Grazie a lui mi sono avvicinato a questa disciplina e sempre grazie a lui ho potuto lottare,senza mai sfigurare in tutte le parti del mondo dove sono stato e dove c'era un'accademia di BJJ dove potermi allenare. Anche in questo caso bisogna ricordare che c'è BJJ e bjj....il primo con le lettere maiuscole,il secondo no. Pino ha scelto la strada più dura e i risultati si vedono.....come già detto in altri post:BISOGNA SCEGLIERE SE ESSERE I RE DEL QUARTIERE O ESSERE CAMPIONI VERI....grande Pino!
Di seguito un paio di foto con Pino Petrini e con Marcos Loro Galvao,responsabile del Vitor Shaolin Bjj di New York, con il quale mi sono allenato durante il mio soggiorno negli States...
Di seguito un paio di foto con Pino Petrini e con Marcos Loro Galvao,responsabile del Vitor Shaolin Bjj di New York, con il quale mi sono allenato durante il mio soggiorno negli States...
martedì 6 novembre 2012
RICCARDO BERGAMINI
La kickboxing in Italia esiste anche grazie al suo contributo, da atleta ha raccolto successo dal KARATE, al KUNG FU e naturalmente in tutte le discipline degli sport "CALCI E PUGNI" dal semi contact,al light,passando per il full contact e la Kick. È l'arteficie dei successi di un team,il suo, che ha vinto titoli in tutto il mondo,dimostrando sempre di essere tecnicamente all'avanguardia ed atleticamente un passo avanti rispetto ai tempi. Sono suo allievo,da 22 anni e ne ho apprezzato,oltre all'indubbia levatura tecnica,la grande onestà intellettuale e il grande carisma. Di seguito il suo curriculum,che penso ci consegni più di tante parole, il valore di un uomo che ha fatto della kickboxing una ragione di vita:
1988 – Campione Europeo Karate Contact
Dal 1988 al 1993 – Campione regionale Semi contact
1991 – Medaglia d’argento Campionati Italiani Semicontact
1993 – Vincitore Coppa Italia di Light contact
Dal 1991 al 1994 – Campione Italiano di Light contact
Dal 1991 al 1994 – Membro della squadra nazionale Italiana
1992 – Medaglia di Bronzo ai Campionati Europei di Varna
1994 – Campione Italiano di Full contact pesi Medo massimi
1990 – Vincitore del “International Trophy” di Berna di Full contact PRO
1991 – Vincitore del “International Trophy” di Neu Isenburg di Full contact PRO
1992 – Vincitore del “International Trophy” di Francoforte di Full contact PRO
1993 – Vincitore del MASTER INTERCONTINETALE di Full contact Pro in Hot Spring U.S.A.
1993 – Vincitore del MASTER INTERCONTINETALE di Full contact Pro in St. Louis U.S.A.
1993 – CAMPIONE EUROPEO Full Contact Pro Pesi Medi
1994 – CAMPIONE EUROPEO Full Contact Pro Pesi Super Medi
1995 – CAMPIONE MONDIALE Full Contact Pro Pesi Super Medi
1998 – Vincitore del MASTER EUROPEO di Kickboxing Italia – Croazia
1999 – Vincitore del MASTER INTERCONTINENTALE di kickboxing Cuba – Italia all’Avana.
2000 – Vincitore del MASTER INTERCONTINENTALE di Kickboxing Italia – Kirgistan a Torino
2001 – Vincitore del MASTER EUROPEO di Kickboxing Italia – Francia a Cuneo.
2003 – CAMPIONE MONDIALE Kickboxing Pro Pesi Massimi Leggeri
2004 – Vincitore del PRESTIGE FIGHT in International Gala.
TOTAL SCORE:
75W – 12L – 0D
1988 – Campione Europeo Karate Contact
Dal 1988 al 1993 – Campione regionale Semi contact
1991 – Medaglia d’argento Campionati Italiani Semicontact
1993 – Vincitore Coppa Italia di Light contact
Dal 1991 al 1994 – Campione Italiano di Light contact
Dal 1991 al 1994 – Membro della squadra nazionale Italiana
1992 – Medaglia di Bronzo ai Campionati Europei di Varna
1994 – Campione Italiano di Full contact pesi Medo massimi
1990 – Vincitore del “International Trophy” di Berna di Full contact PRO
1991 – Vincitore del “International Trophy” di Neu Isenburg di Full contact PRO
1992 – Vincitore del “International Trophy” di Francoforte di Full contact PRO
1993 – Vincitore del MASTER INTERCONTINETALE di Full contact Pro in Hot Spring U.S.A.
1993 – Vincitore del MASTER INTERCONTINETALE di Full contact Pro in St. Louis U.S.A.
1993 – CAMPIONE EUROPEO Full Contact Pro Pesi Medi
1994 – CAMPIONE EUROPEO Full Contact Pro Pesi Super Medi
1995 – CAMPIONE MONDIALE Full Contact Pro Pesi Super Medi
1998 – Vincitore del MASTER EUROPEO di Kickboxing Italia – Croazia
1999 – Vincitore del MASTER INTERCONTINENTALE di kickboxing Cuba – Italia all’Avana.
2000 – Vincitore del MASTER INTERCONTINENTALE di Kickboxing Italia – Kirgistan a Torino
2001 – Vincitore del MASTER EUROPEO di Kickboxing Italia – Francia a Cuneo.
2003 – CAMPIONE MONDIALE Kickboxing Pro Pesi Massimi Leggeri
2004 – Vincitore del PRESTIGE FIGHT in International Gala.
TOTAL SCORE:
75W – 12L – 0D
domenica 4 novembre 2012
RISULTATI EUROPEI DI ANKARA
Si sono appena conclusi i Campionati Europei di ANKARA; l'Italia nel light contact ( disciplina in cui la nostra nazione ha un'importante tradizione) ha fatto molto bene,così anche nelle K1 dove l'amico del Rendoki di Livorno,Valerio Masi negli 81kg ha vinto l'oro. Nella Low Kick bottino di 4 medaglie, a testimonianza di una concorrenza sempre più agguerrita e decisa a strappare un gradino del podio!
Un pensiero di affetto e di condoglianze va al nostro compagno ed amico Luciano, sicuro protagonista di questo Europeo se non avesse ricevuto la terribile notizia della morte inaspettata di un amico il giorno della sua partenza!
A seguire le medaglie degli Azzurri:
LIGHT CONTACT
Oro:
CALABRESE VALERIA Kg -50
FAIOLA DILETTA Kg +70
Argento:
VULLO LUIGI Vet. Kg -63
NICOLA BERTOLOTTI Vet. Kg +94
MOUNTADY MICHELE Kg -84
ROBERTA CARGNO Kg - 70
Bronzi:
MARSON MARTINA Kg -65
FINOCCHI SIMONE Kg -89
ANDREA NARDELLI Vet. Kg -74
LOW KICK
Argento:
MANDOLINI MIMMA Kg -65
CABRAS VALENTINA Kg -48
Bronzi:
SCIOLLA IVAN Kg -51
PALESTINI ROBERTO Kg -54
K-1
Oro:
MASI VALERIO Kg -81
Argento:
ROSSI ALEX Kg +91
BUCCI ANNALISA Kg -70
Bronzi:
PARASPORO TERESA Kg -56
CAPPUCCI PAOLA Kg -60
CURRO' CATERINA Kg -65
LAMINA DANIELE Kg -57
TAVOLETTA ANDREA Kg -60
SCARINGELLA JACOPO Kg -75
Un pensiero di affetto e di condoglianze va al nostro compagno ed amico Luciano, sicuro protagonista di questo Europeo se non avesse ricevuto la terribile notizia della morte inaspettata di un amico il giorno della sua partenza!
A seguire le medaglie degli Azzurri:
LIGHT CONTACT
Oro:
CALABRESE VALERIA Kg -50
FAIOLA DILETTA Kg +70
Argento:
VULLO LUIGI Vet. Kg -63
NICOLA BERTOLOTTI Vet. Kg +94
MOUNTADY MICHELE Kg -84
ROBERTA CARGNO Kg - 70
Bronzi:
MARSON MARTINA Kg -65
FINOCCHI SIMONE Kg -89
ANDREA NARDELLI Vet. Kg -74
LOW KICK
Argento:
MANDOLINI MIMMA Kg -65
CABRAS VALENTINA Kg -48
Bronzi:
SCIOLLA IVAN Kg -51
PALESTINI ROBERTO Kg -54
K-1
Oro:
MASI VALERIO Kg -81
Argento:
ROSSI ALEX Kg +91
BUCCI ANNALISA Kg -70
Bronzi:
PARASPORO TERESA Kg -56
CAPPUCCI PAOLA Kg -60
CURRO' CATERINA Kg -65
LAMINA DANIELE Kg -57
TAVOLETTA ANDREA Kg -60
SCARINGELLA JACOPO Kg -75
sabato 3 novembre 2012
QUARTA SEDUTA DI GUANTI
10 riprese per vedere se la strada intrapresa è quella giusta,10 riprese per provare qualcuno degli schemi tecnici provati in settimana.
Anche oggi 20 persone a fare i guanti nelle due sale di Cyborg,da segnalare la new entry di Cecilia che affrontava la sua prima seduta di combattimento a poco più di un mese dal suo ingresso nel Tribe Paone,oltre alla gradita visita di due membri del Kickboxing Team Bergamini venuti ad allenarsi con i ragazzi presenti.
Mi complimento con tutti per il progresso che ognuno,sabato dopo sabato ,mi sta dimostrando! Al coraggio,mai mancato ai componenti di questa SQUADRA,si sta affiancando un sensibile miglioramento sotto il profilo tecnico ed in alcuni casi,ho visto pregevoli spunti che dimostrano che il lavoro ben fatto paga!
COMPLIMENTI RAGAZZI!!!MAI UN PASSO INDIETRO!!!
Anche oggi 20 persone a fare i guanti nelle due sale di Cyborg,da segnalare la new entry di Cecilia che affrontava la sua prima seduta di combattimento a poco più di un mese dal suo ingresso nel Tribe Paone,oltre alla gradita visita di due membri del Kickboxing Team Bergamini venuti ad allenarsi con i ragazzi presenti.
Mi complimento con tutti per il progresso che ognuno,sabato dopo sabato ,mi sta dimostrando! Al coraggio,mai mancato ai componenti di questa SQUADRA,si sta affiancando un sensibile miglioramento sotto il profilo tecnico ed in alcuni casi,ho visto pregevoli spunti che dimostrano che il lavoro ben fatto paga!
COMPLIMENTI RAGAZZI!!!MAI UN PASSO INDIETRO!!!
venerdì 2 novembre 2012
1000 VISITATORI!!!!!!
Il Blog del Tribe Paone ha superato la soglia dei 1000 visitatori in un mese....risultato tanto lusinghiero quanto inaspettato, che mi dá conferma che comunicare,cercando di farlo nel miglior modo possibile é cosa apprezzata e necessaria! Grazie allora si nostri lettori e ora.....quota 2000!!!
giovedì 1 novembre 2012
"THE IMPORTANCE OF BEING HONEST"
Per i più, il titolo di questo POST sarà incomprensibile o quantomeno bizzarro....non è altro che un gioco di parole, che parafrasa il nome di un'opera teatrale di Oscar Wilde, presentando , con sottile ironia, l'abitudine di molti di crearsi ad arte e con dei piccoli espedienti, dei veri e propri personaggi immaginari, dietro cui celare fantastiche avventure...mirabolanti imprese....fantasmagorici successi,cercando di far credere agli altri cosa non si é....
È quello che,purtroppo,guardandosi in giro succede ogni giorno nel nostro sport . Come già detto in un altro post, sembra che ci "siano più insegnanti di MMA e discipline da combattimento che fornai". Ma la verità dov'è?
La verità è nella storia,nelle vittorie,nella tradizione che non si costruiscono in un fine settimana frequentando questo o quel corso tutto compreso....BISOGNA FARSI DELLE DOMANDE,ESSERE CRITICI E SENZA MEZZE MISURE BISOGNA SBUGIARDARE QUESTI DISONESTI!
Esiste una Federazione di Kickboxing in Italia,la FIKBMS, tutto ciò che "galleggia" al di fuori è poca roba....
È PIU'IMPORTANTI ESSERE I RE DEL QUARTIERE O DEI CAMPIONI VERI???
Pubblico un video...io questo "signore" l'ho conosciuto dal vivo,26 anni fa quando ho iniziato tutti sognavamo di calciare come lui....provate a chiedere a NUOVI MAESTRI se lo conoscono ....questo è Jean Frenette!!!
È quello che,purtroppo,guardandosi in giro succede ogni giorno nel nostro sport . Come già detto in un altro post, sembra che ci "siano più insegnanti di MMA e discipline da combattimento che fornai". Ma la verità dov'è?
La verità è nella storia,nelle vittorie,nella tradizione che non si costruiscono in un fine settimana frequentando questo o quel corso tutto compreso....BISOGNA FARSI DELLE DOMANDE,ESSERE CRITICI E SENZA MEZZE MISURE BISOGNA SBUGIARDARE QUESTI DISONESTI!
Esiste una Federazione di Kickboxing in Italia,la FIKBMS, tutto ciò che "galleggia" al di fuori è poca roba....
È PIU'IMPORTANTI ESSERE I RE DEL QUARTIERE O DEI CAMPIONI VERI???
Pubblico un video...io questo "signore" l'ho conosciuto dal vivo,26 anni fa quando ho iniziato tutti sognavamo di calciare come lui....provate a chiedere a NUOVI MAESTRI se lo conoscono ....questo è Jean Frenette!!!
venerdì 26 ottobre 2012
EUROPEI DI ANKARA
Prendono il via lunedì 28 ottobre i prossimi Campionati Europei Wako,nelle specialità Low Kick,K1 e Light Contact.
Ai nastri di partenza le rappresentative di oltre 33 nazioni,pronte ad affrontarsi sui ring e sui tatami ospitati nell’Ankara Arena Sports Center della capitale della Turchia. Il Tribe Paone fa un grosso in bocca al lupo a tutti i rappresentanti della Squadra Azzurra,con un particolare e fraterno abbraccio a Luciano Nubile,compagno di tanti allenamenti e trasferte!!
Ai nastri di partenza le rappresentative di oltre 33 nazioni,pronte ad affrontarsi sui ring e sui tatami ospitati nell’Ankara Arena Sports Center della capitale della Turchia. Il Tribe Paone fa un grosso in bocca al lupo a tutti i rappresentanti della Squadra Azzurra,con un particolare e fraterno abbraccio a Luciano Nubile,compagno di tanti allenamenti e trasferte!!
mercoledì 24 ottobre 2012
LAVORO DI GAMBE....SPOSTAMENTI E MOBILITA' DEL BUSTO
Ecco come ci si "muove"sul ring........MOBILITA' e SPOSTAMENTI......
domenica 21 ottobre 2012
FANTA MMA
sabato 20 ottobre 2012
RIUNIONE COMITATO REGIONALE FIKBMS
Il giorno 20 ottobre, presso la Palestra 360 di Pescara, sede del Kickboxing Team Bergamini,si è tenuta la riunione annuale degli insegnanti della Regione Abruzzo. La seduta,convocata dal Comitato Regionale FIKBMS, presieduta da Riccardo Bergamini,ha visto all'ordine del giorno la definizione del calendario agonistico per la stagione 2012/2013. Presenti, come sempre, i rappresentanti delle scuole più importanti e storiche della kickboxing regionale, a testimonianza di una vitalità e di una vivacità del fenomeno "CALCI E PUGNI" nella regione. Di seguito le date, le sedi e gli organizzatori dei prossimi eventi FIKBMS :
-1 dicembre GRAN GALA' DELLE PROVINCIE Fossacesia(CH) M. Di Stefano
- 19 gennaio 2013 1 FASE CAMPIONATO REGIONALE e GALÀ SERALE Chieti M.Paone
- 23 febbraio 2013 2 FASE CAMPIONATO REGIONALE Avezzano M.Policelli
- 9 marzo 2013 GALÀ DI CONTATTO PIENO M. Cipriani
Novità introdotta da quest'anno dal Comitato Regionale, l'introduzione in via sperimentale del k1 light da affiancarsi alle competizioni tradizionali.
-1 dicembre GRAN GALA' DELLE PROVINCIE Fossacesia(CH) M. Di Stefano
- 19 gennaio 2013 1 FASE CAMPIONATO REGIONALE e GALÀ SERALE Chieti M.Paone
- 23 febbraio 2013 2 FASE CAMPIONATO REGIONALE Avezzano M.Policelli
- 9 marzo 2013 GALÀ DI CONTATTO PIENO M. Cipriani
Novità introdotta da quest'anno dal Comitato Regionale, l'introduzione in via sperimentale del k1 light da affiancarsi alle competizioni tradizionali.
venerdì 19 ottobre 2012
RANKING KICBOXING
Il 21 agosto,la Commissione Pro della Federazione Italiana Kickboxing( FIKBMS) ha stilato le nuove classifiche per ogni singola specialità. Per quanto riguarda la kickboxing a contatto pieno, ben 3 atleti facenti parte del Tribe Paone sono stati inclusi in questa classifica , a fronte dei risultati ottenuti nelle ultime stagioni agonistiche, a dimostrazione,ancora una volta che la "strada intrapresa e percorsa" porta ai risultati e ai riconoscimenti negli ambienti e nelle sedi che più contano
Dal sito della FIKBMS :
"IL RANKING LOW KICK “PRO” FIKBMS CLASSIFICA L’ATTIVITA’ DEGLI ATLETI DI PRIMA SERIE PROMOZIONALE SULLA BASE DEI RISULTATI UFFICIALI. ESSO E’ REDATTO E AGGIORNATO A
CURA DELLA COMMISSIONE PRO PER DESIGNARE GLI AVENTI DIRITTO, DETENTORI E SFIDANTI, ALLA DISPUTA DEI TITOLI “PRO” ITALIANI ED INTERNAZIONALI"
Categoria 75 kg
1) Stefano Paone
Categoria 78 kg
1) Francesco Di Giacomo
Categoria 56 kg donne
4) Miriam Vivarini
Dal sito della FIKBMS :
"IL RANKING LOW KICK “PRO” FIKBMS CLASSIFICA L’ATTIVITA’ DEGLI ATLETI DI PRIMA SERIE PROMOZIONALE SULLA BASE DEI RISULTATI UFFICIALI. ESSO E’ REDATTO E AGGIORNATO A
CURA DELLA COMMISSIONE PRO PER DESIGNARE GLI AVENTI DIRITTO, DETENTORI E SFIDANTI, ALLA DISPUTA DEI TITOLI “PRO” ITALIANI ED INTERNAZIONALI"
Categoria 75 kg
1) Stefano Paone
Categoria 78 kg
1) Francesco Di Giacomo
Categoria 56 kg donne
4) Miriam Vivarini
sabato 13 ottobre 2012
SECONDA SEDUTA DI GUANTI
Altra settimana di duro lavoro in palestra e seconda seduta di guanti della stagione. Come sempre grande partecipazione da parte dei ragazzi; oggi nelle due sale di Cyborg c'erano in "movimento"12 coppie....24 persone che hanno preferito venire a fare a "PUGNI" invece che trascorrere un sabato pomeriggio di relax. Osservo con soddisfazione il livello tecnico che migliora seduta dopo seduta, con la presenza di nuovi ingressi (il coraggioso Pino)che si avvicinano curiosi e il ritorno di vecchi leoni (il grande Alessio accompagnato dal piccolo Simone) che tornano alla sana abitudine della "SCAZZOTTATA del fine settimana". A fianco di questi è doverso citare Massimiliano (presenza inamovibile del Team al di là di infortuni e lavoro), Miriam (unica donna al momento a partecipare allo sparring), Stefanino, Giammarco, Fabrizio e tutti i ragazzi che, dopo 6 giorni di lavoro, scuola, stress e problemi vari, scelgono di allenarsi anche un giorno in cui il riposo sarebbe meritato. A tutti loro il mio GRAZIE, questa è la testimonianza che sono un buon MAESTRO!!
Non mi soffermo oltre sugli spunti tecnici visti oggi, falsati a mio avviso dal pavimento troppo scivoloso a causa dell'umidità e del sudore, ma sulla prestazione del grande MARCO KUNG FU PANDA! Ha affrontato questa seduta di guanti con coraggio e, in parte follia, affrontando tutti a faccia avanti e scambiando lunghissime combinazioni gambe e braccia, anche con persone più esperte e più pesanti!!! GRANDE!!!
Posto un video che mi ha fatto pensare proprio al modo di affrontare il combattimento di Marco.....solo che a differenza di Wanderlei, il Panda non si segna neanche in faccia!!
Da oggi WANDERLEI PANDA!!
Non mi soffermo oltre sugli spunti tecnici visti oggi, falsati a mio avviso dal pavimento troppo scivoloso a causa dell'umidità e del sudore, ma sulla prestazione del grande MARCO KUNG FU PANDA! Ha affrontato questa seduta di guanti con coraggio e, in parte follia, affrontando tutti a faccia avanti e scambiando lunghissime combinazioni gambe e braccia, anche con persone più esperte e più pesanti!!! GRANDE!!!
Posto un video che mi ha fatto pensare proprio al modo di affrontare il combattimento di Marco.....solo che a differenza di Wanderlei, il Panda non si segna neanche in faccia!!
martedì 9 ottobre 2012
LO STRETCHING....FALSI MITI....LEGGENDE E CREDENZE
Di seguito un interessante lavoro sullo STRETCHING, troppo spesso utilizzato in maniera inutile o, addirittura, errata.....ABBANDONARE LE VECCHIE ABITUDINI ED AGGIORNARSI È DOVEROSO PER CHI FA SPORT ED ANCOR DI PIU'PER CHI NE HA FATTO UN LAVORO.....
"Lo stretching è una delle armi più gettonate dai terapeuti per prevenire e curare gli infortuni sportivi; in realtà non è difficile capire che si tratta di un'arma un po' sconosciuta e come tale non sempre proposta a dovere. Consideriamo alcuni fatti:
a) molti terapeuti non sono in grado di spiegare chiaramente perché lo stretching dovrebbe funzionare, non ne conoscono le motivazioni fisiologiche e, interrogati, si arrampicano sui vetri, fornendo spiegazioni approssimative con la semplice logica del buon senso (del tipo: "se allunghi i muscoli, sono più pronti allo sforzo").
b) Molti sono i runner che ci hanno scritto dicendo che i loro problemi sono cessati quando hanno smesso di fare stretching.
c) Sono stati proposti diversi metodi di stretching, il che è già indice di confusione anche fra gli addetti ai lavori. Per citarne uno, il metodo Wharton ebbe notevole fama nel 1992 quando fu usato dagli atleti americani alle olimpiadi di Barcellona; ma se funzionava veramente perché non fu più utilizzato a livello di team nazionale nelle olimpiadi successive?
Scopo di questo articolo è pertanto di fare chiarezza utilizzando i risultati della ricerca degli ultimi anni.
Prove limitate - Le ricerche che per anni hanno promosso lo stretching come parte integrante dei programmi di fitness per diminuire il rischio di infortuni (1-6), per alleviare il dolore da rigidità (5) o per migliorare la prestazione sportiva (4-6) non contengono che generiche indicazioni, trasformate dai lettori in verità assodate e divulgate ai quattro venti. In queste ricerche si ipotizzano diverse soluzioni (a volte anche in contrasto) senza tuttavia fornire un'analisi e senza portare risultati sperimentali. Si tratta cioè di idee da sviluppare che sono state considerate già sviluppate!
I supposti benefici dello stretching - Si parte ovviamente da una diminuzione diretta della rigidità muscolare (1), definita come la forza richiesta per produrre un certo allungamento e causata da modifiche nella viscoelasticità passiva, arrivando a una diminuzione indiretta dovuta all'inibizione del riflesso e dei ponti actina-miosina. Ovviamente una diminuita rigidità consente un maggiore ampiezza di movimento.
Previene o no? - Ricerche successive (7-8) mostrano che lo stretching prima dell'esercizio non previene né gli infortuni cronici né quelli acuti. Tuttavia lo studio su animali ha mostrato come lo stretching continuo (cioè 24 ore al giorno!), confrontato con la classica seduta di pochi minuti al giorno, può produrre ipertrofia (9-11) con quindi teorica prevenzione degli infortuni. Altre ricerche (13-14) non sono riuscite a stabilire un livello minimo in termini di tempo al giorno perché lo stretching possa produrre risultati significativi.
Per il dolore? - Per quanto riguarda la funzione dello stretching nell'alleviare il dolore da indolenzimento, la ricerca (15-17) ha messo in evidenza che non è importante diminuire la rigidità, quanto aumentare la tolleranza all'estensione. Cioè il paziente deve sentire meno dolore applicando la stessa forza al muscolo, anche se quest'ultimo mantiene la stessa rigidità. Lo stretching avrebbe cioè un effetto analgesico e la cosa non sempre può essere positiva.
I danni dello stretching – In effetti i danni derivano proprio dall'effetto analgesico. Il muscolo viene sollecitato oltre misura, ma, a causa dell'analgesia, il dolore è sopportabile: il successivo impegno fisico provoca un danno a breve irreversibile. Quindi una raccomandazione importante: mentre si fa stretching tensione sì, ma dolore o fastidio (lo stadio in cui l'analgesia è attiva) no.
Quale stretching? - Il problema è poi di definire come fare stretching. Alcune ricerche (4, 6, 18) ritengono che il bouncing stretching (o ballistic stretching, quello dinamico, ottenuto con movimenti armonici del corpo) possa essere addirittura pericoloso. Anche sui tempi non c'è accordo (5, 19-24): si va dai 10 ai 60 secondi. Il problema è che chi propone un tempo diverso giudica inefficace o addirittura dannosa l'altrui scelta.
Caldo o freddo? – Una cosa che molti non sanno è che la ricerca (25-30) afferma che senza fattori sinergici (rinforzanti) lo stretching perde gran parte della sua efficacia. Tali fattori sono il calore superficiale, il freddo superficiale (notare la contraddizione), il calore profondo e il riscaldamento (l'unico mezzo facilmente a disposizione).
Cercheremo adesso di rispondere alle seguenti questioni:
a) durata e frequenza dello stretching perché si possa ragionevolmente sperare in un effetto;
b) il ruolo reale della temperatura corporea nello stretching;
c) il reale scopo dello stretching.
Non considereremo situazioni patologiche, rimandando alla bibliografia chi ne fosse interessato (31-32).
Durata e frequenza - Per capire come ottimizzare i due parametri, occorre capire il concetto di viscoelasticità. I muscoli non sono puramente elastici, ma viscoelastici. Una sostanza elastica si allunga sotto l'azione di una forza e ritorna alla sua naturale lunghezza dopo che la forza si è azzerata. L'effetto non dipende dal tempo. L'azione della stessa forza su una sostanza viscosa (si pensi alla melassa) è invece dipendente dal tempo (33). Una sostanza viscoelastica ha entrambe le proprietà. Se si applica la forza a un muscolo questo si allunga; quando la forza cessa, ritorna lentamente alla sua originale lunghezza. Non si tratta di una deformazione plastica, poiché il ritorno alla lunghezza iniziale è completo: ci vuole solo del tempo.
Anche se lo stretching interessa i tendini e le altre strutture, la rigidità della struttura è dovuta alla viscoelasticità del muscolo: sono i suoi tempi che determinano il ritorno nella posizione di riposo.
Per la maggior parte dei soggetti è sufficiente una durata di 15-30 secondi; per una percentuale significativa occorre un tempo più lungo e diverse ripetizioni per il singolo gruppo muscolare. L'aumento di escursione dinamica si ottiene per una diminuzione della viscoelasticità e per l'effetto analgesico descritto nella prima parte dell'articolo. Da notare che se si allunga il tempo di stretching si agisce solo sul fattore analgesico, cioè la viscoelasticità non aumenta. Da esperimenti su animali risulta invece che la viscoelasticità aumenta con quattro ripetizioni (34); esperimenti su umani hanno portato a cinque il valore massimo di ripetizioni per avere aumento di viscoelasticità (35). La situazione è complicata poi dal fatto che per alcuni gruppi muscolari (adduttori) Madding e altri (24) hanno dimostrato che non cambia nulla al variare della durata dello stretching (15, 45 secondi o due minuti!).
Ricapitolando, Henricson (27) ha proposto ragionevolmente che la durata dello stretching deve dipendere dal gruppo muscolare interessato.
Gli effetti a lungo termine - Come abbiamo visto è molto difficile ottenere dati significativi da ricerche che considerano gli effetti immediati dello stretching. Spostandoci su ricerche che studiano gli effetti a lungo termine le cose diventano meno contraddittorie. Dopo sei settimane l'estensibilità muscolare è massima se la durata degli esercizi è di 30 secondi (rispetto a 15) e non c'è nessun beneficio a portarla a un minuto (19). Un'altra ricerca (34) mostra che dopo sei settimane uno stretching di 30 secondi produce lo stesso effetto di 3 ripetizioni di 30 secondi (ovviamente per giorno). Borms ha mostrato poi (36) che, se è vero che con stretching da 10 o 20 secondi in sei settimane non si ottiene molto, prolungandolo fino a dieci settimane si ottengono gli stessi effetti di uno stretching da 30 secondi per sei settimane.
Gli effetti della temperatura - Per ottenere il massimo aumento di viscoelasticità è necessario un riscaldamento iniziale (37-39), mentre il solo riscaldamento (37-38) non l'aumenta (è per questo che chi evita lo stretching dovrebbe eseguire allunghi blandi dopo il riscaldamento e prima dell'allenamento). Su questi punti tutte le ricerche sono concordi (anche se molti runner eseguono lo stretching PRIMA del riscaldamento!).
Diverse sono le posizioni sull'effetto passivo del caldo e del freddo. Nello stretching statico per alcuni gruppi muscolari (25,27,30), fra cui il tricipite surale, il caldo ha migliorato la situazione; il freddo, se applicato nei primi secondi dell'esercizio (!), sembra funzionare (30,29). Nello stretching PNF (facilitazione neuromuscolare propriocettiva) non c'è nessun miglioramento con la variazione di temperatura superficiale.
Previene o meno gli infortuni? - Alla fine di questa lunga escursione nei meandri della ricerca possiamo concludere che:
1) nonostante la credenza comune, la ricerca clinica ha dimostrato (7-8) che lo stretching non previene gli infortuni, mentre un corretto riscaldamento sì (40-43).
2) Lo stretching, aumentando l'estensione muscolare, è fondamentale per la prestazione.
3) Secondo i medici canadesi Shrier e Gossal che hanno sintetizzato le ricerche di questi ultimi dieci anni, se si dà importanza più alla prevenzione che alla prestazione, sarebbe più opportuno aumentare i tempi di riscaldamento ed evitare lo stretching.
Qual è il più efficace? - Anche se alcuni risultati (51-53) smentiscono la maggioranza delle ricerche (52, 44-50), lo stretching PNF è quello che consente di aumentare maggiormente l'estensibilità. Fra le differenti tecniche (tanto per complicare la situazione) il metodo agonista-contrazione-relax è risultato migliore di quello contrazione-relax (44, 48-50, cioè contrazione seguita da stretching passivo), a sua volta superiore alla più banale tecnica mantieni-relax (44, 48-50, 54, cioè contrazione isometrica con resistenza applicata gradualmente per nove secondi). In realtà si tratta di esercizi molto complessi che richiedono un apprendimento solido per evitare i rischi. Infatti tutte le tecniche PNF aumentano l'estensibilità aumentando la tolleranza alla trazione e il muscolo è soggetto a una contrazione eccentrica durante lo stretching. La conseguente analgesia può migliorare la prestazione, ma aumenta i rischi di infortunio rispetto allo stretching statico".
"Lo stretching è una delle armi più gettonate dai terapeuti per prevenire e curare gli infortuni sportivi; in realtà non è difficile capire che si tratta di un'arma un po' sconosciuta e come tale non sempre proposta a dovere. Consideriamo alcuni fatti:
a) molti terapeuti non sono in grado di spiegare chiaramente perché lo stretching dovrebbe funzionare, non ne conoscono le motivazioni fisiologiche e, interrogati, si arrampicano sui vetri, fornendo spiegazioni approssimative con la semplice logica del buon senso (del tipo: "se allunghi i muscoli, sono più pronti allo sforzo").
b) Molti sono i runner che ci hanno scritto dicendo che i loro problemi sono cessati quando hanno smesso di fare stretching.
c) Sono stati proposti diversi metodi di stretching, il che è già indice di confusione anche fra gli addetti ai lavori. Per citarne uno, il metodo Wharton ebbe notevole fama nel 1992 quando fu usato dagli atleti americani alle olimpiadi di Barcellona; ma se funzionava veramente perché non fu più utilizzato a livello di team nazionale nelle olimpiadi successive?
Scopo di questo articolo è pertanto di fare chiarezza utilizzando i risultati della ricerca degli ultimi anni.
Prove limitate - Le ricerche che per anni hanno promosso lo stretching come parte integrante dei programmi di fitness per diminuire il rischio di infortuni (1-6), per alleviare il dolore da rigidità (5) o per migliorare la prestazione sportiva (4-6) non contengono che generiche indicazioni, trasformate dai lettori in verità assodate e divulgate ai quattro venti. In queste ricerche si ipotizzano diverse soluzioni (a volte anche in contrasto) senza tuttavia fornire un'analisi e senza portare risultati sperimentali. Si tratta cioè di idee da sviluppare che sono state considerate già sviluppate!
I supposti benefici dello stretching - Si parte ovviamente da una diminuzione diretta della rigidità muscolare (1), definita come la forza richiesta per produrre un certo allungamento e causata da modifiche nella viscoelasticità passiva, arrivando a una diminuzione indiretta dovuta all'inibizione del riflesso e dei ponti actina-miosina. Ovviamente una diminuita rigidità consente un maggiore ampiezza di movimento.
Previene o no? - Ricerche successive (7-8) mostrano che lo stretching prima dell'esercizio non previene né gli infortuni cronici né quelli acuti. Tuttavia lo studio su animali ha mostrato come lo stretching continuo (cioè 24 ore al giorno!), confrontato con la classica seduta di pochi minuti al giorno, può produrre ipertrofia (9-11) con quindi teorica prevenzione degli infortuni. Altre ricerche (13-14) non sono riuscite a stabilire un livello minimo in termini di tempo al giorno perché lo stretching possa produrre risultati significativi.
Per il dolore? - Per quanto riguarda la funzione dello stretching nell'alleviare il dolore da indolenzimento, la ricerca (15-17) ha messo in evidenza che non è importante diminuire la rigidità, quanto aumentare la tolleranza all'estensione. Cioè il paziente deve sentire meno dolore applicando la stessa forza al muscolo, anche se quest'ultimo mantiene la stessa rigidità. Lo stretching avrebbe cioè un effetto analgesico e la cosa non sempre può essere positiva.
I danni dello stretching – In effetti i danni derivano proprio dall'effetto analgesico. Il muscolo viene sollecitato oltre misura, ma, a causa dell'analgesia, il dolore è sopportabile: il successivo impegno fisico provoca un danno a breve irreversibile. Quindi una raccomandazione importante: mentre si fa stretching tensione sì, ma dolore o fastidio (lo stadio in cui l'analgesia è attiva) no.
Quale stretching? - Il problema è poi di definire come fare stretching. Alcune ricerche (4, 6, 18) ritengono che il bouncing stretching (o ballistic stretching, quello dinamico, ottenuto con movimenti armonici del corpo) possa essere addirittura pericoloso. Anche sui tempi non c'è accordo (5, 19-24): si va dai 10 ai 60 secondi. Il problema è che chi propone un tempo diverso giudica inefficace o addirittura dannosa l'altrui scelta.
Caldo o freddo? – Una cosa che molti non sanno è che la ricerca (25-30) afferma che senza fattori sinergici (rinforzanti) lo stretching perde gran parte della sua efficacia. Tali fattori sono il calore superficiale, il freddo superficiale (notare la contraddizione), il calore profondo e il riscaldamento (l'unico mezzo facilmente a disposizione).
Cercheremo adesso di rispondere alle seguenti questioni:
a) durata e frequenza dello stretching perché si possa ragionevolmente sperare in un effetto;
b) il ruolo reale della temperatura corporea nello stretching;
c) il reale scopo dello stretching.
Non considereremo situazioni patologiche, rimandando alla bibliografia chi ne fosse interessato (31-32).
Durata e frequenza - Per capire come ottimizzare i due parametri, occorre capire il concetto di viscoelasticità. I muscoli non sono puramente elastici, ma viscoelastici. Una sostanza elastica si allunga sotto l'azione di una forza e ritorna alla sua naturale lunghezza dopo che la forza si è azzerata. L'effetto non dipende dal tempo. L'azione della stessa forza su una sostanza viscosa (si pensi alla melassa) è invece dipendente dal tempo (33). Una sostanza viscoelastica ha entrambe le proprietà. Se si applica la forza a un muscolo questo si allunga; quando la forza cessa, ritorna lentamente alla sua originale lunghezza. Non si tratta di una deformazione plastica, poiché il ritorno alla lunghezza iniziale è completo: ci vuole solo del tempo.
Anche se lo stretching interessa i tendini e le altre strutture, la rigidità della struttura è dovuta alla viscoelasticità del muscolo: sono i suoi tempi che determinano il ritorno nella posizione di riposo.
Per la maggior parte dei soggetti è sufficiente una durata di 15-30 secondi; per una percentuale significativa occorre un tempo più lungo e diverse ripetizioni per il singolo gruppo muscolare. L'aumento di escursione dinamica si ottiene per una diminuzione della viscoelasticità e per l'effetto analgesico descritto nella prima parte dell'articolo. Da notare che se si allunga il tempo di stretching si agisce solo sul fattore analgesico, cioè la viscoelasticità non aumenta. Da esperimenti su animali risulta invece che la viscoelasticità aumenta con quattro ripetizioni (34); esperimenti su umani hanno portato a cinque il valore massimo di ripetizioni per avere aumento di viscoelasticità (35). La situazione è complicata poi dal fatto che per alcuni gruppi muscolari (adduttori) Madding e altri (24) hanno dimostrato che non cambia nulla al variare della durata dello stretching (15, 45 secondi o due minuti!).
Ricapitolando, Henricson (27) ha proposto ragionevolmente che la durata dello stretching deve dipendere dal gruppo muscolare interessato.
Gli effetti a lungo termine - Come abbiamo visto è molto difficile ottenere dati significativi da ricerche che considerano gli effetti immediati dello stretching. Spostandoci su ricerche che studiano gli effetti a lungo termine le cose diventano meno contraddittorie. Dopo sei settimane l'estensibilità muscolare è massima se la durata degli esercizi è di 30 secondi (rispetto a 15) e non c'è nessun beneficio a portarla a un minuto (19). Un'altra ricerca (34) mostra che dopo sei settimane uno stretching di 30 secondi produce lo stesso effetto di 3 ripetizioni di 30 secondi (ovviamente per giorno). Borms ha mostrato poi (36) che, se è vero che con stretching da 10 o 20 secondi in sei settimane non si ottiene molto, prolungandolo fino a dieci settimane si ottengono gli stessi effetti di uno stretching da 30 secondi per sei settimane.
Gli effetti della temperatura - Per ottenere il massimo aumento di viscoelasticità è necessario un riscaldamento iniziale (37-39), mentre il solo riscaldamento (37-38) non l'aumenta (è per questo che chi evita lo stretching dovrebbe eseguire allunghi blandi dopo il riscaldamento e prima dell'allenamento). Su questi punti tutte le ricerche sono concordi (anche se molti runner eseguono lo stretching PRIMA del riscaldamento!).
Diverse sono le posizioni sull'effetto passivo del caldo e del freddo. Nello stretching statico per alcuni gruppi muscolari (25,27,30), fra cui il tricipite surale, il caldo ha migliorato la situazione; il freddo, se applicato nei primi secondi dell'esercizio (!), sembra funzionare (30,29). Nello stretching PNF (facilitazione neuromuscolare propriocettiva) non c'è nessun miglioramento con la variazione di temperatura superficiale.
Previene o meno gli infortuni? - Alla fine di questa lunga escursione nei meandri della ricerca possiamo concludere che:
1) nonostante la credenza comune, la ricerca clinica ha dimostrato (7-8) che lo stretching non previene gli infortuni, mentre un corretto riscaldamento sì (40-43).
2) Lo stretching, aumentando l'estensione muscolare, è fondamentale per la prestazione.
3) Secondo i medici canadesi Shrier e Gossal che hanno sintetizzato le ricerche di questi ultimi dieci anni, se si dà importanza più alla prevenzione che alla prestazione, sarebbe più opportuno aumentare i tempi di riscaldamento ed evitare lo stretching.
Qual è il più efficace? - Anche se alcuni risultati (51-53) smentiscono la maggioranza delle ricerche (52, 44-50), lo stretching PNF è quello che consente di aumentare maggiormente l'estensibilità. Fra le differenti tecniche (tanto per complicare la situazione) il metodo agonista-contrazione-relax è risultato migliore di quello contrazione-relax (44, 48-50, cioè contrazione seguita da stretching passivo), a sua volta superiore alla più banale tecnica mantieni-relax (44, 48-50, 54, cioè contrazione isometrica con resistenza applicata gradualmente per nove secondi). In realtà si tratta di esercizi molto complessi che richiedono un apprendimento solido per evitare i rischi. Infatti tutte le tecniche PNF aumentano l'estensibilità aumentando la tolleranza alla trazione e il muscolo è soggetto a una contrazione eccentrica durante lo stretching. La conseguente analgesia può migliorare la prestazione, ma aumenta i rischi di infortunio rispetto allo stretching statico".
MR. PERFECT
Non si può parlare di kickboxing, senza parlare di Ernesto Hoost......4 volte vincitore del K1,quando quel torneo era la dimensione più alta degli sport da combattimento, trionfatore nel FULL CONTACT, KICK BOXING, THAI BOXE, SAVATE........il suo sprannome: Mr. Perfect racchiude l'essenza del suo talento! Ho avuto il piacere di allenarmi con lui in due occasioni distinte e, grazie a Massimo Rizzoli, trascorrere un pomeriggio insieme ad Amsterdam, conoscendone la straordinaria umanitá e semplicità.....
sabato 6 ottobre 2012
PRIMA SEDUTA DI GUANTI
Ad un mese dal ritorno agli allenamenti, il TRIBE PAONE ha sostenuto la prima sessione di guanti. 21 i partecipanti, a testimonianza che la formula del sabato ancora una volta risulta essere quella vincente. Si è cercato, considerando la disabitudine al combattimento dei più, un ritorno non traumatico agli schemi ed ai meccanismi propri della KICK, cercando di trovare nuovi equilibri, nuovi approcci e figure provate in allenamento. Visto il carico di lavoro sostenuto durante le settimane e visti i nuovi spunti tecnico tattici, era prevedibile e fisiologica la difficoltà incontrata, che, però, nel tempo darà grandi miglioramenti per tutti e un salto di qualità nell'approccio ai matches.
Per tutti, l'invito a fornirsi di guanti da 16 OZ, caschetto omologato e protezioni adeguate, nel rispetto, prima di tutto, dei compagni di allenamento e della propria incolumità.
Di seguito un video di Jhon Hathaway.....il tipo con cui ho avuto il piacere di fare i guanti quet'estate a Londra......
Per tutti, l'invito a fornirsi di guanti da 16 OZ, caschetto omologato e protezioni adeguate, nel rispetto, prima di tutto, dei compagni di allenamento e della propria incolumità.
Di seguito un video di Jhon Hathaway.....il tipo con cui ho avuto il piacere di fare i guanti quet'estate a Londra......
mercoledì 3 ottobre 2012
mercoledì 26 settembre 2012
STAGIONE 2012/2013
La nuova stagione, con i corsi del TRIBE PAONE, è riniziata la prima settimana di settembre con le palestre BODY PLANET di PESCARA e CYBORG di CHIETI SCALO, lunedi 1 ottobre riprenderanno anche i corsi presso la PALESTRA MISTRAL di MANOPPELLO SCALO. Per tutti gli atleti del team le possibilità di allenarsi sono svariate e molteplici basta solo VOLERLO e si troverà un orario ed una collocazione che vada incontro alle proprie necessità. Per i nuovi iscritti, una lezione gratutita per conoscere il fantastico sport della KICKBOXING
.
Di seguito orari e sedi dei corsi:
LUNEDI 21:00/22:00 PALESTRA MISTRAL
MARTEDI 18,30/ 19,30 PALESTRA BODY PLANET---20,30/21,30 PALESTRA CYBORG
MERCOLEDI 21:00/22:00 PALESTRA MISTRAL
GIOVEDI 18,30/ 19,30 PALESTRA BODY PLANET---20,30/21,30 PALESTRA CYBORG
SABATO SPARRING PRESSO PALESTRA CYBORG
Body Planet Via San Silvestro 1/3 Pescara
Sporting Club Cyborg Viale dell'Unità d'Italia Chieti Scalo
Mistral Palestra Via Maiella Manoppello Scalo
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Di seguito orari e sedi dei corsi:
LUNEDI 21:00/22:00 PALESTRA MISTRAL
MARTEDI 18,30/ 19,30 PALESTRA BODY PLANET---20,30/21,30 PALESTRA CYBORG
MERCOLEDI 21:00/22:00 PALESTRA MISTRAL
GIOVEDI 18,30/ 19,30 PALESTRA BODY PLANET---20,30/21,30 PALESTRA CYBORG
SABATO SPARRING PRESSO PALESTRA CYBORG
Body Planet Via San Silvestro 1/3 Pescara
Sporting Club Cyborg Viale dell'Unità d'Italia Chieti Scalo
Mistral Palestra Via Maiella Manoppello Scalo
domenica 23 settembre 2012
STEFANO PAONE
CURRICULUM SPORTIVO
-1991\1992\1993 campione regionale light contact
-1994 finalista Coppa del Presidente
-1996\1997\1998\1999\2000 Campione Italiano Full contact 1° Serie
-2000 Campione Italiano Full Contact Professionisti(imbattuto)
-2000 Campione Italiano Kick Boxing Professionisti(imbattuto)
-2010 Campione Italiano Kick Boxing Light Professionisti
-2000\2001\2002\2003\2004\2005\2006 Campione Italiano Kick Boxing 1° Serie
-dal 2000 al 2011 membro della Nazionale Italiana Kick Boxing
-2005 Campione Europeo Professionisti
-2007 Campione Intercontinentale Professionisti (attualmente detentore)
-Vincitore prestige fight Italia-Brasile
-Vincitore prestige fight Italia-Croazia
-Vincitore prestige fight Italia-Inghilterra
-Vincitore prestige fight Italia-Serbia
-Vincitore prestige fight Italia-Francia
-Medaglia di bronzo Campionati Europei Jesolo
-Medaglia di bronzo Campionati Europei Budva(Montenegro)
-Medaglia di bronzo Campionati Europei Loutraki(Grecia)
-1° classificato Coppa del Mondo “Best Fighter” 2009
-1° classificato Coppa del mondo “Best Fighter “ 2010
FORMAZIONE *Cintura Nera 3° Dan Kick Boxing rilasciato dalla Federazione Italiana Kickboxing/CONI*Istruttore light contact, full contact, kickboxing, thai boxe, dal 1998
*Cintura blu di BJJ con il TRIBE BJJ PESCARA di Pino Petrini (Federico Tisi BJJ)*Istruttore Difesa Personale
*Istruttore 1° livello VALE TUDO EVTO RUAS
*istruttore Total Energy Muscle (TEM) presso lo CSEN
-1991\1992\1993 campione regionale light contact
-1994 finalista Coppa del Presidente
-1996\1997\1998\1999\2000 Campione Italiano Full contact 1° Serie
-2000 Campione Italiano Full Contact Professionisti(imbattuto)
-2000 Campione Italiano Kick Boxing Professionisti(imbattuto)
-2010 Campione Italiano Kick Boxing Light Professionisti
-2000\2001\2002\2003\2004\2005\2006 Campione Italiano Kick Boxing 1° Serie
-dal 2000 al 2011 membro della Nazionale Italiana Kick Boxing
-2005 Campione Europeo Professionisti
-2007 Campione Intercontinentale Professionisti (attualmente detentore)
-Vincitore prestige fight Italia-Brasile
-Vincitore prestige fight Italia-Croazia
-Vincitore prestige fight Italia-Inghilterra
-Vincitore prestige fight Italia-Serbia
-Vincitore prestige fight Italia-Francia
-Medaglia di bronzo Campionati Europei Jesolo
-Medaglia di bronzo Campionati Europei Budva(Montenegro)
-Medaglia di bronzo Campionati Europei Loutraki(Grecia)
-1° classificato Coppa del Mondo “Best Fighter” 2009
-1° classificato Coppa del mondo “Best Fighter “ 2010
FORMAZIONE *Cintura Nera 3° Dan Kick Boxing rilasciato dalla Federazione Italiana Kickboxing/CONI*Istruttore light contact, full contact, kickboxing, thai boxe, dal 1998
*Cintura blu di BJJ con il TRIBE BJJ PESCARA di Pino Petrini (Federico Tisi BJJ)*Istruttore Difesa Personale
*Istruttore 1° livello VALE TUDO EVTO RUAS
*istruttore Total Energy Muscle (TEM) presso lo CSEN
L'IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE
Henry Ford diceva "LA PUBBLICITA' E' L'ANIMA DEL COMMERCIO"........io non vivo di commercio , ma ho maturato l'idea che comunicare e, cosa fondamentale, comunicare bene sia la migliore pubblicità che si possa fare. Da tempo osservo il fenomeno internet come la cassa di risonanza più "rumorosa e assordante" che ci sia; nel mio mondo, quello degli sport da combattimento, vedo veri e propri FENOMENI MEDIATICI vendersi e presentarsi al pubblico conquistando favori e fortune che altrimenti non conoscerebbero.CAMPIONI DI QUARTIERE celebrati come fantastici eroi, o MINUSCOLE REALTA' conosciute e citate come punti cardine dello sport italiano.....
Rimanere fuori da questo modo di comunicare significa, troppo spesso, avallare chi si autocelebra, mortificando i sani valori dello sport,chi dice il falso, sminuendo chi ha scelto il vero e, infine, non dare il giusto merito a chi, facendo delle scelte oneste e vere, ogni giorno rincorre sogni ed ideali tirando fuori sangue e sudore.
Ho l'onore di essere membro di una FANTASTICO TEAM creato da Riccardo Bergamini, grazie a lui, dopo anni di insegnamento ho fondato il TRIBE PAONE, di cui questo blog sarà voce ed organo ufficiale.
Rimanere fuori da questo modo di comunicare significa, troppo spesso, avallare chi si autocelebra, mortificando i sani valori dello sport,chi dice il falso, sminuendo chi ha scelto il vero e, infine, non dare il giusto merito a chi, facendo delle scelte oneste e vere, ogni giorno rincorre sogni ed ideali tirando fuori sangue e sudore.
Ho l'onore di essere membro di una FANTASTICO TEAM creato da Riccardo Bergamini, grazie a lui, dopo anni di insegnamento ho fondato il TRIBE PAONE, di cui questo blog sarà voce ed organo ufficiale.
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